"Georgie, non dimenticare il
pullover, fuori potrebbe far freddo."
Così la mamma ultranovantenne al 65enne Borges, ormai pressoché cieco, che si apprestava a uscire per una passeggiata con il giovanissimo Alberto Manguel, che andava da lui la sera a leggergli qualsiasi cosa volesse. (Felice! In ginocchio avrei fatto le scale, io!)
Sorrido di tenerezza. E mi commuove anche che Borges abbia osservato tutta la vita "lo stesso rituale prima di addormentarsi: si infilava non senza difficoltà una lunga camicia da notte bianca e, con gli occhi chiusi, recitava a voce alta il Padre nostro in inglese".
Il pullover, la camicia da notte, la preghiera a occhi chiusi e a voce alta... Borges!
C'è una forza nascosta in questa remissione e in queste fragilità. Non mi sfiora nemmeno un'ombra di malignità nel vedere le debolezze di un grande: è semmai la gioia di trovare grandi delle apparenti debolezze.
(Così sia. - Poiché siamo tra le preghiere.)
Così la mamma ultranovantenne al 65enne Borges, ormai pressoché cieco, che si apprestava a uscire per una passeggiata con il giovanissimo Alberto Manguel, che andava da lui la sera a leggergli qualsiasi cosa volesse. (Felice! In ginocchio avrei fatto le scale, io!)
Sorrido di tenerezza. E mi commuove anche che Borges abbia osservato tutta la vita "lo stesso rituale prima di addormentarsi: si infilava non senza difficoltà una lunga camicia da notte bianca e, con gli occhi chiusi, recitava a voce alta il Padre nostro in inglese".
Il pullover, la camicia da notte, la preghiera a occhi chiusi e a voce alta... Borges!
C'è una forza nascosta in questa remissione e in queste fragilità. Non mi sfiora nemmeno un'ombra di malignità nel vedere le debolezze di un grande: è semmai la gioia di trovare grandi delle apparenti debolezze.
(Così sia. - Poiché siamo tra le preghiere.)
(nella foto in alto Borges è con Ballard; in questa Alberto Manguel nel suo studio)
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