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04/05/20
E' colpa mia
Mentre giocavo con "Il piccolo chimico" devo aver creato senza saperlo qualcosa di forse pericoloso, che poi ho fatto assumere a qualche amico e compagno occasionale di giochi, gettando nelle fogne il resto. Non so se e quanto fosse davvero pericoloso, anche se sono quasi certo che una qualche pericolosità l'aveva, a giudicare dalla successiva evoluzione mentale di alcuni di quelli che l'hanno assunto e delle persone a loro vicine e di quelle vicine a queste. Non sto a enumerare le prove che suffragano i miei sospetti: sono sotto gli occhi di tutti. Lo dico perché se qualche ricercatore di una prestigiosa università dovesse imbattersi in questo agente sconosciuto, sappia da che laboratorio proviene e con un facile calcolcolo misuri i tempi e la vastità della diffusione. Essendo io a quei tempi ampiamente minorenne, comunque, non sono imputabile. Ma se qualche zazzeruto uomo politico volesse scatenare una guerra per vendetta contro di me, lo prego di non farlo. Mi arrendo a priori.
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