C'è questo mio amico che dice, di una cosa da niente che ha fatto, che un amico gli ha detto, poco fa, ieri o l'altrieri: grazie, è la prima volta che... E che gli è capitato già in passato, aggiunge, che un altro, di un'altra cosa, gli dicesse: di solito uno non... E che ogni tanto, a essere sincero, più d'uno se ne uscisse con: non sono abituato... oppure: non è normale che... Sempre riferito a cose che lui ha fatto. Che poi, sostiene, non è niente, sono sciocchezze, minuzie, che, insomma, tanta fatica non gli costano proprio, e anzi gli vengono spontanee, che neanche ci pensa, figurarsi...
È così. È lui che si sorprende che non tutti fanno così, non si
dice sempre, ma quasi... Del resto sempre, nemmeno io, dice. È lui che si
sorprende che a volte qualcuno si sorprende. Si sorprenderebbe meno se lo
compatissero, o lo deridessero, magari benevolmente. Non che lo desideri...
mica è così scemo! E di sicuro a volte qualcuno lo fa. Normale.
E allora, dice, mi è venuto da pensare che, va be', però è vero, a
volte a me la norma mi va un po' stretta. Non è che lui ci tenga o lo cerchi:
come non cerco, dice, di rientrarci a tutti i costi. Non ci tiene affatto a disfarsene,
questo no... però, insomma... l'ossatura è quella che è, e più di tanto
dimagrire non può, e nemmeno vuole se è per questo: e allora, dice, a furia di
indossarla, magari è lei che un po' si allarga...
(Magari
un po' ci gioca, ma a me non importa...)
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