01/07/20

Ricordi di copertura 12 (A Marco su suo articolo sui 25 aprile di Calvino, 21-04-2020)





Molto bello il tuo articolo, Marco, grazie di averlo scritto.
Sai una cosa? Leggendolo mi è tornato in mente che certe citazioni, anche molto importanti, come quelle di Levi sulla memoria, io non riuscirei mai a usarle, per quanto valore di verità e pensiero gli attribuisca. In te, e pochi altri, mi sembrano giuste, “naturali”, utili, mentre per me è come se una barriera, un interdetto, mi impedisse di usarle. E’ sempre stato così. Il mio primo libro, ovviamente inedito, scritto tra i 21 e i 22 anni, te l’ho già detto di sicuro, e di cui ora non so nemmeno se ho in giro una copia dattiloscritta, era tutto basato su citazioni, ma spiazzate, svuotate, sciocchissime, come se fossero inedite, con il riferimento ironico del grande nome o titolo, correttissimo, e insieme inventate da me in quel momento, tanto erano inverosimili. E qualcosa del genere mi succede anche ora, con tante espressioni che non userei mai, che magari ci sono in ciò che scrivo, ma come omesse, la cui eco risuona per chi la sa percepire, ma in assenza. Un bell’impedimento, ma tant’è. Basta che ogni tanto ci sia dell’altro, che fa spazio anche alla loro cancellazione.

Buona giornata
A questo pomeriggio

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