Commentando questa foto che non avevo mai visto, da poco mandatami da mio cugino (in seconda) Giuseppe, avevo scritto, avendo sovrapposto il ricordo di chierichetto in chiesa a uno sguardo più preciso della foto:
Il primo a destra, con il turibolo che mi piaceva moltissimo roteare per aria.
Sono ancora lì.
***
(Grazie a Giuseppe Fumagalli, che me l'ha mandata. Non sapevo dell'esistenza della foto. Lui è quello tutto compunto sulla sinistra. Il portacroce è Virginio Mambretti. Il periodo immagino fine anni '50-primissimi '60)
Poi nei commenti Pietro Locatelli, un lontanissimo ex-allievo ormai attempato, uno dei primissimi (1977, Geometri Bergamo) ha scritto :
"Veramente sembra l'acquasantiera. Eri predestinato più a benedire che ad incensare, si vede..."
Che dire? Sarei molto contento se fosse così. Ma non ho nessuna autorità per benedire, se non l'affezione e l'etimologia: dire bene. Apprezzare. Ammirare. Amare, perché no?
Nessun commento:
Posta un commento