che
ancora oggi, e anzi oggi forse ancora di più, c'è qualcuno che se ne esce con
l'espressione "la nuda vita", aggiungendo subito "come dice
Agamben", e magari anche qualcosa come "cioè l'esistenza puramente
biologica" o "l'esistenza al suo grado zero biologico", nei
contesti più impensati, dando a credere che lui Agamben l'ha letto, e non solo,
c'ha pure ragionato sopra a fondo, e se
l'è studiato ben bene pensando i pro e i contro con le eventuali critiche che
avrà certamente ricevuto, e magari anche le modifiche e gli sviluppi portati da
lui stesso, lui Giorgio Agamben intendo, e invece non ha letto un bel niente o
solo qualcosa di seconda e terza mano, o solo gli piace l'espressione, che è
vero, è una bella espressione, non mi sogno di negarlo, e lui però la pura espressione
gli sembra troppo poco, e allora aggiunge il "come dice Agamben", e
la breve spiegazione, come se sapesse anche cosa vuol dire "esistenza
puramente biologica" o "grado zero", come se una cosa del genere
ci fosse, come se per un uomo la vita nuda non fosse qualcosa di impensabile, perché
nuda per un essere umano la vita già non si può pensare se non come svestita, o
non ancora vestita, o tuttalpiù, ma auguro a tutti di no, spellata, scorticata,
anche se certo pensarla potrebbe, e dovrebbe forse, essere una buona cosa, e
invece nuda lo fosse solo perché spogliata di tutto ciò che per un uomo è vita,
cioè una vita in qualche modo umana, una delle tantissime che ci sono state nel
mondo e nel tempo, e comunque ancora rimanesse vita umana, mentre io, per
esempio, non lo so, né questo né qualcosa del genere, di più non riesco a pensare
e a dire, e insomma ecco, anche per questo io "nuda vita" è un'espressione che
credo proprio che non va usata, o che comunque io non userò mai...
Nessun commento:
Posta un commento