Ci
sarebbe poi questo scrittore che ogni tanto si sveglia di notte con l'idea di
avere avuto un'idea, di cui però non prende mai nota. Mentre pensa se
prenderla, gliene vengono altre, a catena, ma non si decide a accendere la luce
perché non vuole svegliare la moglie che ha un sonno leggerissimo. E poi pensa
che non sono importanti, e che comunque, specie se lo sono, prima o poi
ritornano. Ma si sbaglia. Si sbaglia due volte: perché sono, o possono essere
importanti; e perché non tornano mai. Questa volta però se n'è ricordato.
L'idea era quello dello scrittore che si sveglia con l'idea di avere un'idea.
Ma stavolta è l'idea che non è importante.
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