26/03/24

Nuvologia


 
Di sera, sulla città, le nubi del primo autunno sono bianche, nel cielo luminoso. Si muovono lente, con calma invidiabile. Poi prendono sfumature grigio-rosa, ma non mostrano di risentirne: il loro passo resta inalterato. Per loro è lo stesso. Per me no. Non importa, va bene ugualmente.

Hanno passato a fatica le montagne; sono superstiti. Un po’ stanche, ma adesso la paura è passata. E’ dimenticata anzi, e così si godono il viaggio, indolenti. Fischiettano. Nella testa ne ripeto il motivo.


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