11/08/15

Non è grave


Ieri era un giorno come tanti, eppure non ho pensato alla morte. Oppure sì, ma non che... sì... che se anche dovessi, anche a breve... domani... o oggi stesso... in fondo non mi sarebbe dispiaciuto... e che beh, insomma, non sarebbe poi così grave. Grave è ciò che lascia un segno lungo, che non si rimargina mai del tutto e si risveglia ogni volta uguale, o peggiore. La morte non lascia segni: semmai li cancella. Tutti. Allora non è grave.
Non mi è venuto in mente, ieri. Che io ricordi, almeno.
Stamattina invece ci ho pensato (alla morte: solo a quella), e intanto fischiettavo una canzone dei Beatles. 
Breve. Perfetta.


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