28/01/24

Il feromone “Furioso” (Appunti per niente 44)

 

Non so, ogni volta che incoccio in qualche verso del Furioso, leggendo o nel ricordo, indipendentemente da quello che dice, mi scende nel sangue dolcezza e mi commuovo, gioisco.
Oggi è per questa quartina (grazie a Angela Borghesi):

«Orlando, fatto al corpo più vicino, / senza parlar stette a mirarlo alquanto / pallido come colto al mattutino, / è da sera il ligustro o il molle acanto»

Che dire? Niente.

E’ una specie di feromone ritmico e linguistico, per come sono io, mirato, infallibile.

Sono certo che tutti ne hanno uno. Il mio è l’Orlando furioso.

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