20/06/21

Lettera di C. sul problema di smettere di fumare e mia risposta

 
autoscatto truce di qualche settimana prima che smettessi di fumare 02-2011

 

C.

Caro Luigi, solo per chiederti: come hai fatto a smettere di fumare?

Te lo chiedo perché sto andando al secondo funerale nel giro di dieci giorni: due vecchi amici (fumatori) che vedevo in campagna da anni, ottime persone. Uno di infarto l’altro di tumore ai polmoni fulminante: prof di economia all’università appena andato in pensione, pensa che sfiga.
Potrai scusare la stupidità di questa lettera? 
Già so che mi dirai: ho smesso perché ho deciso. In questa decisione io ho sempre fallito!
grazie! un caro saluto da c.

 

Risposta:

Be’, caro C., effettivamente è così, o quasi.

Per i dettagli vedi l’ultimo paragrafo di questo mio raccontino (il più leggibile di tutti: gli altri paragrafi mi piacciono ma possono anche esasperare il lettore che ama la paratassi).

https://grazioliluigimario.blogspot.com/2014/09/come-ho-smesso-di-fumare-uno-dei.html

Ho smesso per quell’intervento, perché avevo la gengiva squarciata, ma poi mi sono intestardito. Ho usato per un po’ le prime sigarette elettriche, senza soddisfazione, praticamente usciva solo aria calda, ma più per il gesto che per il gusto. Quando si smette è la gestualità la cosa più pesante da riorganizzare, come nell’elaborazione del lutto: cambiare automatismi, non allungare la mano al pacchetto mentre leggi e soprattutto scrivi, non portarla alla bocca anche se poi non si aspira, non avere il problema di come gestirla, farla stare brava e buona quando sei al tavolo di lavoro o in poltrona con un libro in mano. Poi ci ho aggiunto qualche caramella o cicca (con gioia del mio dentista) e dopo un po’ mi è sembrato di non aver mai fumato in vita mia, e dopo ancora un po’ il fumo degli altri ha cominciato a darmi un leggero fastidio, senza che però lo facessi notare ai fumatori, dati i miei trascorsi… Ma sì, la cosa più importante è stata che di punto in bianco ho deciso, senza tentativi o premesse preventive, così, di botto, e poi ho continuato perché sono uno zuccone.

Non c’è ricetta. Il fatto è questo.

Non c’è paura o prudenza o altro. Una scappatoia si trova sempre.

O si decide o no. Fosse solo per vedere chi la vince. E senza dare spiegazioni a nessuno.

Un caro saluto

Luigi

 

 

 




1 commento:

  1. Mai fumato, nemmeno mai provato. Racconto molto bello, non solo per chi vuole smettere.

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