27/04/19

Sulla misericordia degli eruditi (appunti per niente 7)



Leggendo certi libri di memorie, diari o epistolari, si è travolti dall'infinito numero degli artisti dimenticati persino nel nome. E allora vien da pensare che per fortuna esistono gli specialisti, gli eruditi, tra i pochi uomini luminosi ancora provvisti di misericordia.
Per questo leggo con rispetto quasi religioso ogni nota che appongono ai testi da loro curati, e ad ogni biografia per quando scarna, a ogni data, a ogni notizia la mia gratitudine aumenta e mi sembra che al mondo sia restituito un po' di senso.

Rembrabdt, Un erudito nel suo studio (Faust), Acquaforte, puntasecca e bulino, Uffizi

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